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La Collegiata dei Santi Francesco e Ilario di Lugo

La Collegiata dei SS. Francesco e Ilario di Lugo, più semplicemente conosciuta come Collegiata, fu edificata tra il 1233 e il 1238 come edificio religioso dell’annesso convento francescano, costruito qualche anni primo in occasione dell’arrivo dei francescani a Lugo in Romagna.

Circa due secoli dopo, e specialmente nel 1471 quando il complesso venne inglobato nelle mura cittadine, a questi edifici sia aggiunse il chiostro (con il coevo ‘pozzale’ in pietra d’Istria posto al centro) che ad oggi risulta essere, subito dopo laRocca, il monumento più antico della città di Lugo.

Purtroppo lo stesso non può dirsi della Collegiata dei SS. Francesco e Ilario: nel 1760, infatti, venne approvata la completa demolizione e ricostruzione di questo tempio sacro dalla sua fondamenta, affidando i lavori all’architetto Cosimo Morelli di Imola, che dal 1760 al 1772 si occupò del grande cantiere fino alla sua completa riapertura al culto.

Da chiesa a Parrocchia…fino al Patrono

La sua erezione a parrocchia risale al 1826 quando Papa Leone XII decise di affidarne la cura al cardinale di Lugo Francesco Bertazzoli, già canonico della Collegiata dei Santi Petronio e Prospero, oggi San Giacomo Maggiore: questi l’arricchì di elementi liturgici (quali il fonte battesimale) e decise di affiancare, nell'intitolazione, a Francesco la figura di Ilario, già protettore della città di Lugo.

Qui oggi si svolgono le principali attività devozionali della comunità lughese, si venera la Madonna del Rosario e si organizza una grande festa in suo onore nel giorno della ricorrenza liturgica (prima domenica di ottobre). Al suo interno la chiesa conserva anche un prezioso dipinto di Giacomo Zampa, che raffigura l’incontro tra Sant’Antonio da Padova ed Ezzelino da Romano (condottiero, Signore della Marca Trevigiana).

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