Il territorio

La Rocca Estense, simbolo della città

la rocca estense è il principale monumento di lugo. Dalle origini antichissime, è stata ristrutturata nel Quattrocento con l'aggiunta di una cittadella fortificata. Oggi ospita uffici dell'amministrazione comunale mentre alcuni bastioni sono stati riconvertiti in giardini pensili

La Rocca Estense di Lugo è il simbolo della città e un’importante testimonianza storica. Eretta sopra un antico fortino, è stata più volte rimaneggiata anche se le caratteristiche fondamentali sono rimaste quelle dell’epoca degli Este, alla metà del Cinquecento. Si hanno notizie di una fortificazione all'incrocio del cardo e del decumano al tempo già dell’Impero romano, mentre la prima notizia certa è che tale complesso venne distrutto dai soldati di Faenza nel 1218 e che venne ricostruito più volte.

Alla fine del Quattrocento Ercole I trasformò la piazza d’arme di fronte alla Rocca in una vera e propria cittadella fortificata provvista di mura, torrioni e fossato. Il complesso, ancora legato alle logiche militari del medioevo, apparì in poco tempo sorpassato e nel 1570 venne abbattuto dal duca Alfonso II; parte del materiale venne impiegato per erigere nuovi bastioni a sud, est e ovest. Quando Lugo entrò definitivamente nello stato della Chiesa nel 1598, nella Rocca venne inserito un palazzo che divenne sede dei governatori pontifici.

Un ampio locale del piano terra, che nel Cinquecento era stata la sala delle artiglierie, ha ospitato nell’Ottocento le Pescherie e oggi è sede di esposizioni artistiche e documentarie. A partire dal 1860, la struttura è diventata sede degli uffici del comune, situazione che perdura tuttora. I bastioni del lato sudorientale vennero invece riconvertiti in un giardino pensile tuttora visibile, con specie dalle foglie aghiformi e latifoglie.

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