Il Pavaglione, quadriportico del centro di Lugo
il pavaglione è uno spazio porticato nel centro di lugo risalente alla fine del settecento. Già dai secoli precedenti ospitava la fiera, il mercato settimanale e occasionalmente eventi culturali. Ancora oggi è la location privilegiata per happening di varia natura
Camminando per il centro storico di Lugo può capitare di imbattersi in uno slargo circondato da un quadriportico di circa cento metri di lato: è il cosiddetto Pavaglione, costruito tra il 1771 e il 1783 da Giuseppe Campana per ospitare il mercato dei bozzoli del baco da seta, al tempo un business di primaria importanza. Il Pavaglione, oggi uno dei simboli cittadini, sorge nello stesso luogo dove fino al 1570 si trovavano le fortificazioni intorno alla rocca.
In seguito l’area fu destinata la mercato settimanale e alla fiera annuale. Il nome con cui è conosciuto oggi, Pavaglione, è la storpiatura di "Padiglione de' folicelli da seta”, cioè il mercato dei famosi bozzoli di baco che attraeva mercanti da ogni parte del nord Italia. All’ombra dei portici le attività commerciali proliferarono per tutto l’Ottocento. Nel 1895 sopra il lato est venne aggiunto un orologio meccanico tuttora funzionante, nel 1910 e nel 1937 furono aggiunti due monumenti in onore a Mazzini e Garibaldi.
Non solo commercio: il Pavaglione ospitò numerose opere musicali e rappresentazioni teatrali che talvolta accompagnavano la fiera. Si sa che già nel 1594 venne rappresentato il Filleno di Illuminato Perazzoli e nel 1641 il Pastor Fido del Guarini. Il legame tra mercato e cultura, antico di secoli, è tuttora valido: il Pavaglione ospita ancora oggi tanto fiere e botteghe quanto eventi musicali e teatrali, abbracciando gli abitanti di Lugo dall’alto dei suoi seicento anni di storia.