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Il Patrono di Lugo: sant'Ilaro di Galeata

Un monaco venerato come santo. La Festa in suo onore, all'interno del programma della Contesa Estense, si svolge il 15 di Maggio

Nel 476 nacque in Tuscia un bambino di nome Ellero che, una volta cresciuto, a soli dodici anni decise di vivere come eremita. La sua casa divenne la zona dell'Appennino settentrionale, nei pressi della valle del Bidente a poca distanza da dove, oggi, sorge Galeata.
In questo luogo costruì una cappella dove poter pregare e con il passare del tempo, grazie ai primi seguaci, fondò il monastero di Galeata.

L'abbazia meta di pellegrinaggio

Nella valle del Bidente sorse verso la fine del V secolo d.C. un complesso monastico ad opera di Sant'Ellero, ritiratosi a vita ascetica in questa zona. Oggi a testimonianza della sua missione è rimasta solo la chiesa abbaziale, in cui troviamo all'interno della cripta, il sarcofago contenente i resti del monaco. La chiesa è meta di pellegrinaggio, sopratutto nel mese di maggio in cui si celebra e si ricorda la vita del Santo.

La Festa patronale di Sant'Ilaro a Lugo di Romagna

Oltreché di Galeata, Sant'Ilaro, conosciuto soprattutto per la capacità di guarire l'emicrania, è il Patrono di Lugo: si celebra il 15 di maggio, e la Festa è inserita all'interno del programma della Contesa Estense. Santa messa presso la chiesa intitolata al Santo con dono dei ceri e solenne processione nel pomeriggio; alle 20:30 circa elezione della Soave Creatura; per finire, grande spettacolo pirotecnico davanti alla Rocca Estense.

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