Arte, cultura, tradizioni e storia

Gioachino Rossini e la sua casa di Lugo, oggi casa museo aperta alla città

Tra le residenze appartenute alla famiglia Rossini ancora oggi è possibile riscontrarne una a Lugo, dove abitarono fino al 1790 (prima del loro trasferimento a Pesaro) e dove fecero ritorno nel 1802

Gioachino Rossini, il noto compositore originario di Pesaro, ha visto i natali nel 1792, due anni dopo che la famiglia si trasferì nella ridente cittadina marchigiana: ma prima degli anni novanta del Settecento, la sua origine era legata a doppio filo con Lugo (Ravenna), dove i genitori possedevano una casa nel cuore della città stessa.

Seppur di piccole dimensioni questa abitazione apparteneva alla famiglia Rossini da generazioni, in quanto fu il nonno di Gioacchino ad acquistarla, per poi lasciarla in eredità al figlio Giuseppe, padre del noto compositore: il nostro non abitò mai in questa casa in quanto al loro ritorno da Pesaro (nel 1802) l’immobile era già stato occupato e dovettero trovare un’altra sistemazione.

La nuova casa prescelta confinava con l’abitazione dei canonici Giuseppe e Luigi Malerbi, dove Gioachino Rossini avviò i suoi studi musicali, iniziando a comporre i suoi primi motivetti che lo porteranno, poi, a raggiungere una fama internazionale.

Fu sempre molto legato alla sua casa paterna tanto da non venderla mai: ancora oggi la casa è fruibile grazie al restauro realizzato con la collaborazione del Lions Club di Lugo. Aperta nel 1992 in occasione dei 200 anni della nascita di Gioachino Rossini, oggi è una casa-museo che ospita anche numerose mostre temporanee oltre a possedere una propria collezione.

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